IAN GIOVANNI SOSCARA

TERAPIA FAMILIARE


PSICOTERAPIA

La terapia familiare è rivolta a tutta la famiglia nello spettro trigenerazionale:

genogramma

Qualunque membro del sistema famiglia è considerato parte sensibile delle relazioni e del disegno che si sviluppa almeno per tre generazioni.

La terapia familiare si propone si accogliere un sintomo o altra qualsiasi informazione di sistema come una comunicazione di contesto. Quando c’è qualcosa che non va il sistema manifesta attraverso uno o più membri la disfunzionalità espressa in maniera ripetitiva o cronica attraverso gli scambi relazionali.

Le relazioni vanno narrate e raccontate dai vari componenti della famiglia.

Il messaggero del sintomo o paziente designato manifesterà il disagio, provocando e perturbando l’intero sistema che potrà reagire cambiando o resistendo.

Il mandato della terapia familiare dovrebbe accompagnare o innescare il cambiamento insieme alla famiglia stessa che avrà la nuova opportunità di riorganizzarsi.

Il terapeuta non è un osservatore esterno ma nuovo oggetto del sistema osservato, cosicché si cala nel contesto famiglia e con essa co-costruisce una storia meglio formata.

Un equipe terapeutica formata e specializzata supervisionerà attraverso uno specchio unidirezionale la terapia, il terapeuta e la famiglia.

La frequenza è di circa 1-2 volte al mese per un periodo di circa 6 mesi.

Ogni caso pone accordi di tempo in base alla storia del ciclo di vita familiare e all’unicità del sistema stesso.